Lombardia
Formaggella della Val Sabbia
Formaggio grasso, da latte vaccino intero e pastorizzato, a breve-media stagionatura, semicotto, a pasta molle, prodotto tutto l’anno. Con il termine formaggella si indica una serie molto numerosa di prodotti, al punto che ogni località potrebbe distinguere la propria formaggella dalle altre, solo per piccoli particolari o aromi utilizzati nella preparazione. Alcuni requisiti sono indiscutibilmente comuni: essere originaria delle aree montane e collinari; essere ottenuta dalla lavorazione del latte vaccino intero, spesso appena munto; stagionatura relativamente breve; piccole dimensioni. Originaria della zona collinare dell’omonima valle, la Formaggella della Val Sabbia è prodotta con latte vaccino, sale e fermenti lattici (fra cui il Penicillium candidum - muffa bianca per formaggio – che produce una bella fioritura bianca sulla superficie dei formaggi, conferisce un aroma fresco e una delicata nota di fungo champignon ed è così attiva che, tagliando il formaggio, si sviluppa anche lungo il lato tagliato; si tratta di un fenomeno del tutto naturale ed è un segno di freschezza, che non compromette la qualità e il sapore del formaggio). Ha forma cilindrica, con facce piane di diametro 18 cm, scalzo diritto di 5÷6 cm e peso di 1,7÷1,8 Kg; crosta sottile, edibile, di colore bianco o paglierino chiaro per la presenza della muffa bianca; pasta morbida, di colore bianco, quasi sempre priva di occhiature; intenso profumo di latte, gusto dolce e pieno; stagionatura di almeno 30 giorni. É un formaggio da tavola, adatto ad essere consumato tal quale, anche come secondo piatto. Per la sua pasta morbida e il piacevole gusto caratteristico, oltre a guarnire insalate varie, si accompagna bene a frutti autunnali nella preparazione di originali dessert. Abbinamento con vini bianchi, locali, giovani, un po’ “moscati” (es. Riesling, Müller-Thurgau, Silvaner)