Lombardia
Casoretta
Formaggio semigrasso, fresco, semiduro, pressato, a pasta semicotta, prodotto con latte vaccino ed eventualmente con max 10% di latte caprino, crudo, parzialmente scremato per affioramento. Il Comasco è terra di formaggi di alpeggio, in particolare nella Valle d'Intelvi, dove nascono capolavori dell'arte casearia come il Casoretta. In passato come oggi, in questo territorio si usava scremare il latte per fare il burro: dal latte che rimaneva dalla scrematura e con l’aggiunta di una munta intera (talvolta anche con eventuale aggiunta del 10% di latte caprino), si produce questo formaggio. Ha forma cilindrica, a facce piane di diametro medio ̴ 30 cm (da 20 a 50 cm), scalzo diritto di 5÷8 cm (che può “spanciare”), peso di ̴ 6 kg; crosta abbastanza elastica, rugosa, di colore avorio o paglierino; pasta piuttosto elastica, di colore avorio (paglierino in estate), con occhiatura abbastanza rada, di piccole dimensioni, regolarmente distribuita. Piuttosto saporito, il Casoretta è un formaggio utilizzato per insaporire le paste (risotti soprattutto) e la polenta calda. Si abbina preferibilmente con vini bianchi giovani, morbidi (es. Terre Lariane IGT in cui i vitigni di un tempo, non sempre validi per vini di qualità, sono stati sostituiti da quelli che meglio si adattano al territorio: in particolare nei vini bianchi, troviamo il Verdese (uno dei pochi vitigni locali ancora utilizzati), lo Chardonnay, il Trebbiano, …)