Toscana
Caciotta dolce
Formaggio grasso, fresco, a pasta cruda, molle, prodotto da latte vaccino intero e termizzato, coagulato con caglio di vitello liquido. La tradizionalità di questa caciotta è legata alla particolare qualità del latte che proviene dalle vacche allevate a Cutigliano, nel Pistoiese che, per la loro alimentazione allo stato brado, presenta importanti caratteristiche organolettiche “trasferite” in questo formaggio. A rendere tipico questo formaggio contribuiscono anche il tradizionale processo di trasformazione e la stagionatura su assi di legno di pioppo, in parte responsabili del suo gusto particolare. Ha forma cilindrica a facce piane, scalzo convesso e pezzatura di 1,3÷1,5 Kg. La crosta è morbida, liscia, sottile, di colore paglierino; la pasta è morbida, compatta, elastica, di colore bianco, o avorio, o paglierino chiaro, in funzione della stagionatura; il sapore è dolce (come dice il nome) e delicato, con bassa aromaticità. Viene stagionato su tavole di legno di pioppo, in ambienti freschi ed aerati, per almeno 20 giorni. Formaggio “da tavola” che si consuma come antipasto o dessert, con la polenta o grigliato. Gli abbinamenti più caratteristici sono con le pere, con pane toscano, con tipici salumi toscani e con vini rossi locali, giovani.