Lazio
Scamorza appassita - Cacetto di Supino
Formaggio grasso, fresco o di breve stagionatura, a pasta semidura, cruda e filata, ottenuto da latte di vacca proveniente dagli allevamenti della Ciociaria, intero, consegnato crudo al caseificio entro 24 ore dalla prima mungitura. Può maturare nel liquido di governo, essere consumata fresca, ma anche “appassita”, cioè lasciata ad asciugare all’aria per 10 giorni. Viene prodotto nel comune di Supino (FR) nelle forme ovoidale o a pera con testina, della lunghezza di circa 8÷10 cm e peso di 0,300 Kg. La superficie esterna è composta da una “pelle”, a volte cerosa, elastica, di colore paglierino. La pasta è semidura, con leggera elasticità, struttura fibrosa a foglie sottili, di colore bianco o avorio. Sapore leggermente saporito con riconoscimenti di lattico cotto, burro. In tavola si degusta in purezza o accompagnata da verdure fresche. Utilizzata anche in cucina. Sono indicati vini bianchi o rossi, secchi, di media struttura, mediamente caldi.