Pecorino d’Abruzzo
Il pecorino è uno dei prodotti simbolo d’Abruzzo. La sua produzione interessa i territori della transumanza che oggi corrispondono alle aree tutelate dai tre Parchi Nazionali e dal Parco Regionale del Sirente Velino. Ovviamente, presenta tecniche di lavorazione leggermente differenti a seconda dei luoghi di produzione. È un formaggio a pasta dura o semidura, asciutta e con lieve occhiatura; si ricava dal latte intero e crudo di pecora. Ha forma cilindrica, con diametro variabile tra 14÷22 cm, scalzo tra 7÷10 cm e peso tra 1÷3 kg a seconda delle dimensioni. Presenta una crosta più o meno dura a secondo della stagionatura, di colore giallo paglierino, con la tipica impronta delle tradizionali fuscelle di giunco utilizzate come contenitori. La pasta è di color crema e, man mano che procede la stagionatura, assume colore paglierino. Ha un aroma intenso, ricco di aromi legati alle essenze presenti nelle erbe di pascolo e nei foraggi utilizzati per l’alimentazione delle pecore. Può essere lievemente piccante. Viene stagionato da 3 mesi fino a 1 anno, in locali freschi (temperatura 10÷14°C e U. R. 85÷90%), ma può essere consumato anche fresco o appena “incerato”, anche se le caratteristiche che lo distinguono possono essere apprezzate meglio solo quando il prodotto viene fatto stagionare. Non contiene additivi.
Fino a media stagionatura si può abbinare a vini bianchi di medio corpo, affinati in legno e leggermente invecchiati.
Con stagionatura più prolungata predilige vini rossi corposi, con buona trama tannica e lunga persistenza. Si abbina anche con vini dolci passiti, magari abruzzesi, come il Controguerra DOC nella sua versione dolce.Italia
Latte, Sale
Pasta cruda
Abruzzo
Pecora
Pasta dura
Pasta semidura
Agnello
Capretto
Chieti
L'Aquila
Pescara
Teramo
Crudo
Intero
Fresco
Semistagionato
Stagionato
Presamica
Formaggio
Grasso
Pulita