Campania
Ricotta di pecora Bagnolese
Preparazione casearia; prodotto cremoso, freschissimo, magro, prodotto dal siero che rimane al termine della caseificazione del Pecorino di Bagnolese da latte di pecore di razza Bagnolese (o Malvizza), costantemente al pascolo, allevate in aziende di piccole dimensioni a gestione familiare e lontane dai grandi insediamenti urbani. Prodotto tutto l’anno (più frequentemente da novembre a luglio) nei territori montani delle province di Avellino, viene consumato già al termine della produzione, o dopo pochissimi giorni. Ha dimensioni variabili, forma tronco-conica regolare - determinata dalle fuscelle di plastica traforata, o di giunco intrecciato in cui viene formato -, con facce piane, scalzo obliquo, peso variabile di 0,75÷2,5 Kg; è privo di crosta; la pasta è di colore bianco, con consistenza soffice e cremosità che aumenta col passare di qualche giorno; il sapore è delicato, poco intenso e prevalentemente dolce; l’odore/aroma di latte fresco crudo, leggermente intenso e con una discreta persistenza. Ottimo da consumare durante i pasti come soluzione per un veloce secondo; può diventare un originale dessert se accompagnato con zucchero, cioccolato, miele o marmellate; è anche un ingrediente indispensabile per numerose ricette della cucina tradizionale della regione. Servito “tal quale” si abbina a vini bianchi leggeri, giovani, abbastanza freschi, armonici, poco caldi.