Sicilia
Ericino
Formaggio grasso, fresco, semistagionato, o stagionato, a pasta cruda e dura, da latte misto, intero e crudo, di pecore di razza Valle del Belice (80%) e vacche di razza Cinisara (20%), allevate allo stato brado. Viene prodotto nei mesi da febbraio a ottobre, con latte di animali stanziati nel territorio della provincia di Trapani, dopo una stagionatura di almeno 20 giorni (tipo fresco) e di almeno 4 mesi (tipo semistagionato-stagionato). Ha forma cilindrica con facce piane di diametro 15÷30 cm, scalzo convesso di 10÷18 cm e peso di 1,0÷7,0 Kg. Le sue caratteristiche morfologiche dipendono dalla durata della stagionatura: la crosta è liscia, abbastanza sottile, più o meno dura, di colore da giallo paglierino al marrone chiaro, untuosa per la cappatura con miscela di olio d’oliva e peperoncino in polvere; la pasta è dura, di colore giallo paglierino chiaro che si scurisce con il protrarsi della stagionatura, elastica nel tipo “fresco”, abbastanza compatta, con occhiatura irregolare, fine o media, distribuita in modo irregolare; il sapore è dolce e armonico nel formaggio fresco, ma diventa più salato e piccante in quello stagionato; l’odore/aroma è fragrante e caratteristico, di lattico cotto, vegetale (erba, fieno), animale (pecora). Viene consumato come prodotto “da tavola”, spesso accompagnato anche solo da olio EVO di una delle tante cultivar della regione, o valorizzato dall’eventuale abbinamento con i tipici mieli del territorio, con insalate di verdure fresche, o con le tante conserve vegetali preparate localmente. Predilige vini rossi morbidi, anche corposi e caldi, scegliendo fra le tante possibilità disponibili nella regione.