Sicilia
Ainuzzi
Formaggio grasso, freschissimo, a pasta cruda, filata e semidura, di latte vaccino, a forma di animaletti (cervi, daini, capre, …): gli ainuzzi. Le piccole forme di dimensioni variabili, che possono raggiungere il peso di 100÷200 g, presentano una buccia leggermente rigida, di colore bianco÷giallo paglierino chiaro; la pasta, bianca, è compatta, abbastanza morbida ed elastica; il sapore è dolce e delicato con intensità e persistenza basse; l’odore/aroma, di bassa intensità, evidenzia riconoscimenti di tipo lattico cotto (latte cotto, burro fuso). Tradizionalmente è un alimento strettamente connesso alla religiosità: anticamente, in occasione della festa del Corpus Domini, tutte le Confraternite presenti nei vari paesi portavano il loro Santo protettore in “processione”, con addobbi di legno sui quali erano attaccati gli ainuzzi che, al termine delle celebrazioni sacre, venivano distribuiti tra i devoti e i poveri. Solitamente viene consumato tal quale durante i festeggiamenti per la festa del Corpus Domini e si può accompagnare con un vino bianco, giovane, abbastanza leggero e dal profumo delicato (es. dai vitigni Grillo, o Grecanico).