Campania
Caciotta di capra dei monti Lattari
Formaggio grasso, fresco o di breve stagionatura, a pasta molle, da latte di capra intero e crudo, già conosciuto in epoca romana. Viene prodotto nella zona dei Monti Lattari che costituiscono la dorsale della Penisola Sorrentina, divisa tra la Provincia di Napoli e quella di Salerno. È una caciotta fresca o brevemente stagionata (2÷40 giorni di stagionatura), non eccessivamente profumata, caratterizzata da un sapore delicatissimo e tendenzialmente dolce, ideale come antipasto, accompagnata a salumi o verdure, oppure in cucina nei ripieni per la pasta fresca. Si produce tutto l’anno - perché le capre consentono una buona o discreta produzione di latte per tutto l’anno, senza interruzioni - in varie pezzature di 0,4÷1,0 Kg, in forme che ricordano un tronco di cono o un doppio tronco di cono. Ha una crosta sottile, bianca, leggermente dura, secca, mentre la pasta è morbida, bianca con occhiatura fine e rada. Oltre che per il suo gusto tipico, fresco e naturale, è apprezzata per la sua particolare leggerezza e il suo basso contenuto calorico. Si abbina preferibilmente a vini bianchi secchi, di giusto corpo, armonici, con odori/aromi delicati, vinosi, anche leggermente aromatici (es. DOC Penisola Sorrentina - Bianco oppure Bianco sottozona “Sorrento” con uvaggio di Falanghina e/o Biancolella e/o Greco bianco).